Io mongoloide di mongolia...

Con la nota frase di Tomas Milian è stato accolto lo spettacolo di ieri dei "famosi" monaci tibetani bulgari che promettevano evoluzioni ed esibizioni degne di far rizzare i capelli al Manolo della Sector (Manolo che ore sono? Le quattro e mezzaaaaaaaaaaa...) nonchè Juri Chechi e Weasley Snipes di Blade ed invece hanno proposto nell'ordine:
- comizio politico sui rapporti millenari tra la Bulgaria e la Cina tenuto da attempati e ubriachi diplomatici totalmente ignari del perchè si trovassero in un teatro con migliaglia di persone davanti ed a cui erano state somministrate quantità industriali di prozac
- capriole per pulire il palco dei migliori capriolisti shaolin
- tre, ma solo due degni di nota, simpatici intermezzi con il pubblico: nel primo, baldi giovani cercano di togliere lo scolapiatti che il monaco si è conficcato nello stomaco; nel secondo gli ultimi classificati del torneo bocciofilo dei balcani prendono a pugni nello stomaco un altro monaco in evidente stato confusionale
- cambio del pannolone del presentatore
- intervallo musicale con tipiche musiche cinesi a fiato (no, non c'era Stevanin...)
- altro spazio alle capriole per pulire il palco seguite da folle rotear di spade realizzate con pellicola di alluminio
- nuovo cambio del pannolone del presentatore dopo la declamazione dei 37 diversi stili del kung fu in bulgaro
- rottura di bastoni di cartongesso e barre di ferro di marzapane (Serafino conferma che in Sicilia con il marzapane ci fanno tutto, tanto è resistente che la Fiat ha aperto uno stabilimento per fare le auto di marzapane)
- intervanno musicale tratto dall'opera "Amene montagne digradanti verso abissi di dolore" a base di ciufolo, famoso violino monco cinese, xilofono cinese e palle “de toros” essiccate
- capriole ruote e quant'altro con il “one man show” del cinese ciccione con la frusta
- nuova presentazione del Gerry Scotti d'oltre balcani che risillaba i 37 stili del kung fu ma, sommerso dalle risate del pubblico bulgaro, opta per il non accanimento terapeutico e, dopo aver ingoiato una bottiglia intera di rakia, decide di effettuare due addominali restandoci stecchito per gravi lesioni interne
- esibizione del famoso tlepeluno: stando alle parole di Todor, un famoso musicista che sa suonare tre diversi strumenti con la bocca, mentre secondo noi suona lo stesso ma con diverse parti del corpo (a questo punto abbiamo iniziato a pensare di essere o su scherzi a parte o alla corrida, Giulio per non restare indietro ha tirato fuori un campanaccio e ci ha fatto riprendere dalla fila di persone davanti a noi)
- inchino finale di tutti gli intervenuti allo spettacolo e deposizione delle corone di fiori
Insomma, se volete consigliarlo ad un vostro nemico fatelo pure…

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