Una frattura nel fato-tempo

Il dio Fato era immaginato cieco.
Più tardi fu indentificato con le Parche, dalle quali appunto dipendeva il destino degli uomini.
Dal plurale della parola latina fatum, ovvero fata, derivano le moderne fate, in origine considerate dee del destino.
Perchè parliamo di fato e di destino?
Poiché oggi abbiamo scoperto che tutto accade per una ragione e la frattura clavicolare dello Spazia è stata dovuta ad un ben preciso avvenimento: ben oltre le rotture di specchi o il rovesciamento di sale...
Come direbbe J.K. Rowling il povero Spazia non solo ha parlato con Colui-che-non-deve-essere-nominato ma l'ha incontrato di persona... come poteva pensare di passarla liscia?
Sempre un grande grazie a Wikipedia.

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